Sulla situazione in Comune a Ferrara

La richiesta di dimissioni del Sindaco, avanzata dalla destra, non ha alcun senso dal momento che quello di ieri sera non è stato un voto di sfiducia. E’ evidente tuttavia la gravità di quanto accaduto, soprattutto perchè era tanto prevedibile quanto evitabile. Il trasferimento dell’ 80% delle azioni Hera dal Comune alla Holding, oggetto della delibera respinta, era notoriamente una ipotesi non condivisa dall’intera maggioranza nè da una parte consistente del mondo associativo cittadino. Eppure il PD ha rifiutato ogni proposta di confronto, di approfondimento, di mediazione preparando così la rottura che si è consumata ieri sera in Consiglio Comunale.
Nel merito il risultato è per noi soddisfacente : le azioni di Hera non verranno trasferite alla Holding, le decisioni sul loro utilizzo restano nelle competenze del Consiglio Comunale. A riprova di quanto fossero fondate le nostre preoccupazioni a questo proposito, l’affermazione finale dell’assessore al bilancio: la Holding acquisterà comunque l’ex Eridania anche senza le azioni Hera perchè per farlo non ha bisogno di alcun voto del Consiglio.
In ogni caso, ora occorrerà capire se la maggioranza votata dagli elettori nel 2004 è in grado di ricompattarsi su obiettivi condivisi, a partire dall’approvazione del Psc.
La scelta di non partecipare alle decisioni della Giunta fino a che non vi sarà un chiarimento complessivo – scelta assunta questa mattina dagli assessori Cavallini, Marighelli e Palmieri – è certo corretta nei confronti del Sindaco, al quale spetta per legge la nomina, ma anche nei confronti del principale partito di questa coalizione che ha il diritto di capire e di chiarire se vuole andare avanti da solo o se, invece, assieme ad altre forze politiche attraverso un confronto nel merito delle questioni.
La disponibilità, le proposte coraggiose avanzate ieri dal Sindaco in relazione all’ Acqua e alla trasformazione di Hera spa in società duale, sono elementi dai quali è possibile ripartire. La nostra disponibilità c’è, come c’è sempre stata, a riprendere il confronto, nella chiarezza e nel rispetto reciproco.

Barbara Diolaiti Presidente gruppo coniliare Verdi per la pace
Brunella Lugli Portavoce comunale Verdi di Ferrara

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