Nucleare: buon compleanno referendum!

Oggi a Roma si festeggia l’anniversario del Referendum Nucleare, al  microfono si alterneranno i protagonisti della vittoria referendaria contro il nucleare, esponenti delle associazioni ambientaliste, ecologisti e tutti i cittadini che vorranno dire la loro. Si parlerà anche delle grandi opportunità date dalle energie rinnovabili.

22 anni fa, la maggioranza degli italiani si recò alle urne per rispondere al Referendum sul nucleare, quale forma di approvvigionamento energetico.
Il paese disse chiaramente NO alle centrali nucleari.
Oggi, a 22 anni dal quel referendum, alcuni settori politici ed economici del nostro paese sono tornati indietro riaprendo all’energia nucleare senza che siano stati ancora risolti i problemi delle scorie radioattive (custodite ancora in condizioni non sicure), e della sicurezza stessa degli impianti smantellati, e soprattutto senza affrontare con trasparenza e serietà, il problema dei tempi e dei costi reali legati a questa fonte di energia.
Per questo oggi siamo in piazza, per festeggiare 22 anni senza nucleare e dire SI alle energie rinnovabili, puntando fortemente su politiche di risparmio e di efficienza.
Il futuro energetico del mondo non è l’attuale nucleare e nemmeno il carbone con il suo forte impatto ambientale e sanitario provocato dalle emissioni di Co2 e dalle polveri sottili bensì nella generazione diffusa dell’energia e nella realizzazione di una rete energetica intelligente che riduca al minimo gli sprechi e punti fortemente sulla ricerca e l’innovazione
tecnologica.
Noi Verdi abbiamo fortemente voluto il Conto Energia, unico incentivo statale che permette di diventare produttori di energia e di guadagnare tramite l’energia elettrica prodotta e rivenduta dal proprio impianto fotovoltaico. Tra l’altro puntare sulle energie rinnovabili vuol dire incentivare lo sviluppo di nuovi posti di lavoro e di imprese.

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