A tutti i firmatari sarà distribuito l’inquinometro nell’ambito dell’iniziativa organizzata dai Verdi nelle principali piazze italiane a sostegno della proposta di referendum contro Nucleare e Privatizzazione dell’Acqua. Disponibile anche l’ultimo libro di Daniel Cohn-Bendit “Che fare? Trattatello di fantasia politica a uso degli europei”.
I Verdi di Ferrara saranno in Piazza sabato mattina dalle 10,30 alle 13 con un banchetto in Piazza Trento e Trieste all’ombra del campanile del Duomo e a Cento in Piazza del Guercino in occasione dell’iniziativa lanciata dai Verdi nelle principali piazze italiane per la raccolta firme di pre adesione per i refendum contro il Nucleare e per l’Acqua Pubblica.
Al banchetto dei Verdi ci sarà la possibilità dunque di firmare per le “Primarie dell’acqua e dell’energia” per dare una pre-adesione ai referendum contro la privatizzazione dell’Acqua e il ritorno al Nucleare volute con dolosa miopia dal Governo Berlusconi.
A tutti i firmatari sarà distribuito l’inquinometro, un cartoncino che invita i cittadini a “pesare” la propria impronta sul pianeta e a limitarla con piccoli cambiamenti quotidiani, come spegnere la luce e gli apparecchi elettrici quando si esce da una stanza, scegliere una doccia veloce per lavarsi, risparmiare carta usando i fogli da entrambi i lati, fare la raccolta differenziata dei rifiuti e spostarsi preferibilmente in bicicletta e a piedi o con in mezzi pubblici.
Al banchetto dei Verdi saranno inoltre disponibili copie dell’ultimo libro di Daniel Cohn-Bendit “Che fare? Trattatello di fantasia politica a uso degli europei” il quale partendo dall’analisi sulla convergenza delle tre grandi crisi ecologica, finanziaria e sociale che obbliga a rimettere in discussione tout court le abitudini, i consumi e le ideologie propone un nuovo modo di fare politica, e soprattutto una nuova prospettiva per il movimento ecologista, libertario e progressista europeo.
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