PIANO STRUTTURALE COMUNALE

PIANO STRUTTURALE DEL COMUNE DI FERRARA
OSSERVAZIONI ENTRO IL 23 DICEMBRE 2007

Adottato a maggioranza il 14 settembre 2007 con i voti favorevoli di Verdi, Prc, Ulivo, Pdci, Sdi (contrari An, Fi, Iaf), il Piano Strutturale del Comune di Ferrara verrà pubblicato il prossimo 24 ottobre e da quel momento scatteranno i 60 giorni previsti per legge per le osservazioni da parte di associazioni, forze economiche, sindacali, partiti, cittadini direttamente interessati. Le osservazioni andranno presentate entro il 23 dicembre 2007.

Il giudizio dato dai Verdi sul Piano adottato è complessivamente positivo (aumento delle zone di verde, priorità alla riqualificazione dell'esistente), anche in considerazione del fatto che i due emendamenti più pericolosi (entrambi del PdCI), in grado di stravolgere il Piano stesso (richiesta di eliminare la parte sulla mobilità e di modificare la zonizzazione acustica), pur votati oltre che dal Pdci e Sdi anche da tutta l'opposizione, sono stati respinti.
Come Verdi abbiamo presentato diversi emendamenti  in gran parte tesi a diminuire l'espansione prevista sia residenziale sia produttiva e ad aumentare le aree di forestazione, di riequilibrio ecologico e quelle agricole. Alcuni sono stati approvati, ma ne sono stati respinti di importanti; li ripresenteremo in forma di osservazioni.

Gli emendamenti dei Verdi approvati
La Giunta ha fatto propri, e inseriti in un maxi emendamento, quelli finalizzati a diminuire la volumetria in due ambiti in deroga del Centro storico (S.Francesco, Duomo); l'indicazione di destinare prevalentemente a residenza il futuro parcheggio nell'ex mercato di Santo Stefano e di vincolare l'area di San Romano ad uso pubblico. Questi sono stati approvati dal Consiglio così come la trasformazione in area verde, zona di riequilibrio ecologico, di 22 ettari in prossimità di via Caretti, dopo la coop Le Mura come indicato dal progetto del Comitato Parchino Schiaccianoci (contrari An e FI). Approvati anche gli emendamenti dei Verdi per modificare la classificazione dell'area (circa 2 ettari) dell'inceneritore di via Conchetta affinchè una volta abbattuta la struttura venga integrata nel Parco Urbano e non resti utilizzabile per altre tecnologie industriali (contrari An, Fi e Iaf); approvato anche l'inserimento di via delle Statute tra le zone dove occorre risolvere i problemi di fognature e mobilità (astenuto consigliere Perazzolo di FI).

Gli emendamenti dei Verdi respinti e con quali voti
Interessante esaminare il voto espresso dal Consiglio sui principali emendamenti dei Verdi respinti, anche alla luce delle polemiche che hanno accompagnato tutta la fase finale di esame e adozione del PSC, da maggio in poi. Come Verdi denunciamo in alcune occasioni l'esistenza di una sorta di trasversale “partito del mattone” impegnato, prima, a tentare di evitare l'adozione stessa (mantenendo così in essere il devastante PRG precedente), poi, a far sì che il Piano prevedesse ulteriori espansioni. Grandi indignazioni e proteste...questo però è stato il voto su aspetti non proprio marginali

  1. non prevedere volumetria aggiuntiva all'attuale sul Mathema: respinto con i soli voti favorevoli di Verdi, PRC, Iaf e consigliere Savini dello Sdi;
  2. eliminare i nuovi insediamenti previsti a Malborghetto, Boara, Pontegradella e trasformare le aree in parco pubblico e forestazione: respinto  con il solo voto favorevole dei Verdi
  3. eliminare il tunnel previsto tra le vie Caldirolo – Capodistria – nuova bretella: respinto con il solo voto favorevole dei Verdi (astenuto consigliere Perazzolo FI)
  4. eliminare la volumetria aggiuntiva prevista per le ex carceri di via Piangipane: respinto con i soli voti favorevoli di Verdi, PRC, IAF e del consigliere Savini
  5. carico urbanistico inferiore e comunque non superiore all'attuale per l'area del Sant'Anna: respinto con i soli voti favorevoli di Verdi, PRC, PdCI, IAF, consigliere Savini
  6. diminuire di 50 ettari l'area per nuovi insediamenti produttivi in corrispondenza dell'autostrada entrata Sud e trasformarla in area boschiva a protezione della città dalle polveri sottili del traffico autostradale: respinto con i soli voti favorevoli di Verdi, PRC e PdCI
  7. diminuire espansione residenziale a Codrea e Cocomaro di Cona: respinto con i soli voti favorevoli di Verdi, PDCI, consigliere Savini. Questo emendamento prevedeva anche la diminuzione di 1/3 del Borgo Solare: dopo tante polemiche e ridicole accuse ai Verdi sulla stampa da parte di AN e SDI, alla resa dei conti solo i Verdi hanno presentato un atto sul tema (nessun consigliere ha proposto l'eliminazione del  Borgo Solare!) coerentemente con quanto sempre sostenuto, che AN ha votato contro così come uno dei due consiglieri dello Sdi...
  8. trasformare in aree verde o agricole quelle dove previsti nuovi insediamenti nella zona Sud (Spinazzino, San Bartolomeo, Montalbano, San Martino): respinto con il solo voto favorevole dei Verdi.

Gli emendamenti approvati con il voto contrario dei Verdi

  1. presentato dalla maggioranza, Verdi esclusi, elimina degli elementi dagli elaborati di PSC “anche ai fini di una sua maggiore flessibilità in sede di applicazione”: approvato con il solo voto contrario dei Verdi; astenuti AN, FI, IAF
  2. presentato da Ulivo, Pdci, Sdi prevede la “valorizzazione” dello Stadio P. Mazza: approvato con il voto contrario di Verdi, PRC, AN, FI, IAF
  3. presentati dal consigliere Menarini dell'Ulivo, i due emendamenti trasformano in aree residenziali due aree previste agricole a Quartesana (con tanto di indicazione dei nomi dei proprietari): approvato con il voto contrario di Verdi, PRC, PdCi, AN, FI, IAF
  4. presentato da AN prevede una riqualificazione urbana con ampliamento del residenziale in zona Sud: approvato con il voto contrario solo dei Verdi
  5. presentato dallo SDI individua la zona per il futuro nuovo Stadio: approvato con il voto contrario di Verdi e PRC; astenuti AN e FI

LE RISOLUZIONI DEI VERDI E DELLA MAGGIORANZA APPROVATE, QUELLA RESPINTA E I VOTI

Assieme all'adozione del PSC, il Consiglio Comunale ha anche approvato diverse delle Risoluzioni proposte dai Verdi, alcune delle quali sottoscritte anche dalle altre forze di maggioranza; anche in questo caso è interessante esaminare l'esito delle votazioni.

  1. Risoluzione dei Verdi che impegna a introdurre nel Regolamento Urbanistico Edilizio la tutela e ricostituzione del paesaggio e il recupero dell'edilizia rurale: approvata (contrari PDCI, AN e FI)
  2. Risoluzione dei Verdi che impegna a introdurre nel Regolamento Urbanistico Edilizio parametri obbligatori finalizzati al risparmio energetico, idrico e all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili: approvata (contrari PDCI, consigliere Calura FI, consigliere De Anna IAF; astenuti AN, FI, Cavallari IAF)
  3. Risoluzione Verdi + maggioranza  che impegna a proseguire il confronto con il comitato di cittadini che difendono l'area verde di via Rivana e a verificare la possibilità di aree alternative per l'urbanizzazione prevista: approvata (contrari AN e FI)
  4. Risoluzione maggioranza (ad esclusione di PDCI) che impegna a introdurre nel RUE una analitica classificazione delle due categorie di edifici da tutelare: approvata (contrari PDCI, AN, FI)
  5. Risoluzione Verdi e PRC che avrebbe impegnato a collocare un eventuale nuovo Stadio solo in zone già urbanizzate e a prevedere, in caso di dismissione dell'attuale struttura, il recupero a Parco pubblico dell'intera superficie utile e con il recupero di diritti edificatori relativi alla cubatura della tribuna esistente: respinta, favorevoli solo Verdi, PRC, PdCI.

 


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