Nota Federazione Provinciale dei Verdi su Elezioni 2008

DIMENSIONI SCONFITTA OLTRE PREVISIONI. PUNTO DI NON RITORNO PER TUTTA LA SINISTRA, PD COMPRESO. RICOSTRUIRE IL PROGETTO ECOLOGISTA CON UMILTA’, TRASPARENZA E SERIETA’

La sconfitta era stata annunciata dalla fine del Governo Prodi, dalla scelta del Pd di correre quasi da solo e dalla decisione di Rifondazione, Verdi, PdCI e Sinistra Democratica di costruire a tavolino un progetto politico come La Sinistra L’Arcobaleno che non esisteva e non esiste a livello sociale. Le dimensioni della sconfitta vanno tuttavia ben oltre ogni più pessimistica previsione. La vittoria di Berlusconi, in gran parte determinata dall’avanzata della Lega, il risultato mediocre del Pd, la scomparsa dal Parlamento dell’intera Sinistra storica e dei Verdi, l’astensionismo così diffuso sono elementi che segnano un punto di non ritorno della politica italiana e di una classe politica che non ha saputo nè analizzare nè orientare la società. Siamo molto preoccupati perchè il Paese si è certamente spostato a destra e perchè una parte consistente di cittadine e cittadini non è più rappresentata in Parlamento e questo è un danno pesante per la democrazia. E’ indispensabile l’avvio di una riflessione seria all’interno di tutte le forze che in qualche misura si richiamano alla Sinistra, a partire dal Pd. Per quanto ci riguarda, abbiamo denunciato in tempi non sospetti l’inconsistenza del progetto de La Sinistra L’Arcobaleno, aggravato dalla presentazione di pessime liste elettorali decise da pochi e costruite con l’unico fine di garantire una miope classe dirigente alla quale l’elettorato ha ora imposto un deciso passo indietro. La situazione oggi è, in ogni caso, più difficile per tutti. La gestione Pecoraro ha eliminato i Verdi, dopo 23 anni, dal Parlamento italiano. Toccato il fondo, si deve prendere atto della realtà e tentare di ricostruire con umiltà, trasparenza e serietà un progetto ecologista autonomo, partendo dai livelli locali, per risalire. Continuare ad inseguire alchimie, tatticismi e alleanze residuali significherebbe, al contrario, cominciare a scavare. Barbara Diolaiti presidente Federazione provinciale Verdi per la pace

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