Notizie dal gruppo consiliare in comune

DELIBERA HOLDING
Con il voto favorevole di Pd e Socialisti e l’astensione di Verdi, PRC e Pdci (l’opposizione non ha partecipato nè al dibattito nè al voto) è stata approvata ieri, lunedì 10 novembre, dal Consiglio Comunale di Ferrara una nuova delibera relativa al passaggio di parte delle azioni Hera dal Comune di Ferrara alla Holding e il Piano di sviluppo della Holding stessa. Queste le modifiche introdotte (la prima versione della delibera era stata bocciata per il voto contrario di Verdi, Prc, Pdci):
1. passa alla Holding non più l’80% delle azioni, ma il 70%;
2. eliminati i passaggi che prevedevano un successivo passaggio alla Holding anche delle altre azioni rimaste al Comune;
3. lo statuto della Holding verrà modificato per introdurre un “Consiglio di sorveglianza” eletto dal Consiglio comunale nel proprio seno;
4. il piano di sviluppo della Holding è stato integrato con un punto che prevede l’impegno a garantire che tutte le aziende che ne sono parte raggiungano il pareggio di bilancio, nonostante la possibilità di consolidato fiscale;
5. introdotto l’impegno del Comune ad attuare scelte coerenti con una prospettiva strategica legata all’accesso all’acqua e alla sua gestione quale bene comune e diritto fondamentale degli esseri viventi, come previsto dalla Carta dell’Acqua – Contratto Mondiale dell’Acqua alla quale il Comune ha aderito;
6. introdotta una netta difesa del mantenimento delle funzioni e  del ruolo del Laboratorio Analisi Acqua di Pontelagoscuro che Hera vorrebbe smantellare;
7. affidato incarico alla Holding affinchè d’intesa con gli uffici comunali, produca entro aprile 2009 uno studio di fattibilità che consenta di valutare le diverse ipotesi organizzative/gestionali per la gestione pubblica dell’acqua, che privilegino il ruolo degli Enti locali del nostro territorio e ogni possibile sinergia tra i soggetti istituzionalmente preposti (eventuale scorporo del ramo idrico di Hera spa e/o della gestione del ciclo idrico integrato di Hera srl).

L’astensione dei Verdi è stata determinato da un giudizio molto positivo in relazione alle modifiche introdotte, in particolare sulla gestione dell’acqua: tutte le proposte avanzate sono infatti state accolte e in questo modo l’intera maggioranza ha deciso, unico Comune in Emilia Romagna, di mettere in discussione l’attuale gestione dell’acqua. Come Verdi lo consideriamo un passo importante nella direzione della totale pubblicizzazione dell’acqua. Non è stato tuttavia possibile dare un voto favorevole poichè non condividiamo la sostanza della delibera: il passaggio di azioni Hera dal Comune alla Holding di fatto priva il Consiglio Comunale di un reale controllo sulla destinazione dei dividenti delle stesse, inoltre non sono stati forniti dati convincenti sulla convenienza economica del far compiere alla Holding anzichè al Comune le operazioni previste (acquisto ex Eridania, parcheggi, acquisto marchio Ferrara Musica da parte di FerrarArte).

COMUNE PARTE CIVILE IN PROCESSO SOLVAY

E’ giunta finalmente risposta all’interpellanza di Barbara Diolaiti (Verdi) di dicembre 2007 (!) che invitava il Comune a costituirsi parte civile nel processo quale segnale dell’esigenza, di tutta la comunità, di trasparenza e verità. Il Comune ha accolto la proposta e incaricato l’avv. Beniamino Del Mercato di rappresentare e difendere il Comune quale parte lesa nel procedimento penale contro la Solvay per il “comportamento negligente dell’Impresa, che avrebbe provocato lesioni gravi ai lavoratori e la morte di un ex dipendente”.

PERDITE IDRICHE E INVESTIMENTI HERA

L’interpellanza era stata presentata da Barbara Diolaiti (Verdi) il 3 ottobre 2008 e chiedeva quali fossero e di quale entità gli investimenti pregressi previsti da ATO 6 nel Piano d’Ambito di Prima attivazione e dai Programmi di investimento del 2006 e del 2007 non decurtati, ma ad oggi non realizzati da Hera pur coperti finanziariamente nel precedente triennio e quali risultino essere gli strumenti di controllo dell’Agenzia di Ambito. Il Comune, tramite la vicesindaco, risponde l’8 novembre assicurando che il controllo da parte di ATO 6 è puntuale, ma ammettendo  che non sono ancora stati realizzati da Hera investimenti sul servizio fognatura e depurazione pari a 1.638.292,88 Euro (su 25.887.000,00 previsti); non chiarisce però di quali lavori si tratti e il riferimento è solo agli investimenti coperti dalle tariffe pagate dagli utenti, ma non è dato sapere se Hera abbia realizzato anche gli altri sui quali si era impegnata sottoscrivendo il Piano d’Ambito (in arrivo quindi  una seconda interpellanza specifica). Nella risposta il Comune informa, infine, che, a differenza di quanto sostenuto da Hera nel 2004, il risultato di perdite attorno al 20% (ora sono di circa il 35%) sarà raggiungibile solo nell’arco dei prossimi 5 anni con un calo di perdite di circa il 2% l’anno (tuttavia gli aumenti delle tariffe sono stati superiori al 2% annuo….).

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