Palestina: domani in Piazza a Ferrara, Sabato 17 tutti ad Assisi alla manifestazione nazionale

immagine-1I Verdi di Ferrara aderiscono alle iniziative locali  in solidarietà con il popolo palestinese con la richiesta di un immediate cessate il fuoco e la riapertura del dialogo.
Per questo domani, sabato 10 gennaio, saremo in piazza Trento e Trieste dalle 16,30 insieme agli altri promotori ferraresi per testimoniare la vicinanza con chi si trova sotto i bombardamenti e per chiedere, ancora una volta, che sia data una possibilità alla Pace, al dialogo, alla speranza.
Ecco il testo del volantino.
IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO
RITIRO DELLE TRUPPE DA GAZA
TOGLIERE L’ASSEDIO ALLA STRISCIA E APRIRE TUTTE LE VIE DI ACCESSO

La Comunità internazionale, l’Unione Europea, paralizzate e impotenti, sembrano non capire quanto questa situazione alimenti la radicalizzazione e la violenza, frutto della disperazione. Ma affinché si fermi questa spirale la comunità internazionale deve rompere il silenzio e agire per fermare gli attacchi militari, porre fine all’assedio, rispettare i diritti internazionali e umanitari.
Dobbiamo sostenere la resistenza popolare della società civile palestinese e dei pacifisti israeliani che si oppongono all’occupazione.
Sabato in Piazza si cominceranno a raccogliere le adesioni per partecipare alla manifestazione nazionale di Assisi di sabato 17 gennaio.
Ecco l’appello, a cui aderiamo:
Appello a tutte le donne e uomini di buona volontà

Quanti bambini, quante donne, quanti innocenti dovranno essere ancora uccisi prima che qualcuno decida di intervenire e di fermare questo massacro? Quanti morti ci dovranno essere ancora prima che qualcuno abbia il coraggio di dire basta?

Fermare la guerra a Gaza è possibile!
Rompiamo il silenzio dell’Italia

Sabato 17 gennaio 2009
ore 10.00
Tutti ad Assisi
per la pace in Medio Oriente

Non vogliamo essere complici della guerra ma costruttori di pace!

In nome dei diritti umani e della legalità internazionale,
rompiamo il silenzio e gridiamo insieme: “Fermatevi! Fermiamola!”

La guerra deve essere fermata ora. Non c’è più tempo per la vecchia politica, per la retorica, per gli appelli vuoti e inconcludenti. E’ venuto il tempo di un impegno forte, autorevole e coraggioso dell’Italia, della comunità internazionale e di tutti i costruttori di pace per mettere definitivamente fine a questa e a tutte le altre guerre del Medio Oriente. Senza dimenticare il resto del mondo.

Giovani, donne, uomini, gruppi, associazioni, sindacati, enti locali, media, scuole, parrocchie, chiese, forze politiche: “a ciascuno di fare qualcosa!“

“Non ci sarà pace nel mondo finchè non regnerà in quelle terre piena pace. E tutti gli sforzi di pace in quelle terre avranno una ripercussione straordinaria sul pianeta intero.” Card. Carlo Maria Martini

I promotori dell’Appello “Dobbiamo fare la nostra scelta”
Tavola della Pace, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani, Acli, Agesci, Arci, Articolo 21, Cgil, Pax Christi, Libera – Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Legambiente, Associazione delle Ong italiane, Beati i Costruttori di pace, Emmaus Italia, CNCA, Gruppo Abele, Cipsi, Banca Etica, Volontari nel Mondo Focsiv, Centro per la pace Forlì/Cesena, Lega per i diritti e la liberazione dei popoli (prime adesioni)

Per adesioni e informazioni:
Tavola della Pace, via della viola 1 (06100) Perugia Tel. 075/5736890 – fax 075/5739337 – e mail: segreteria@perlapace.itwww.perlapace.it

Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani,
via della Viola 1 (06100) Perugia – tel. 075/5722479 – fax 075/5721234
email: info@entilocalipace.itwww.entilocalipace.it

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