Basket: Apodaca positivo per Cannabis. L’assurdità del proibizionismo che si abbatte sullo sport.

apodacaApprendiamo che Rick Jason Apodaca, guardia della CARIFE-Basket Club Ferrara è stato trovato positivo durante i Test antidoping per presenza di cannabinoidi e sospeso dal CONI.

Ci saranno le controanalisi per verificare la veridicità dei test, ma il punto che vorremmo sottolineare, al di là dell’espressione della nostra solidarietà all’atleta Portoricano, non è se e quando egli abbia fatto uso di derivati della cannabis, bensì perchè tali sostanze siano al centro dell’ottusa politica proibizionista sulle droghe, anche nello sport.

Detto che è difficile attribuire qualità dopanti ai cannabinoidi, soprattutto visti i preponderanti effetti “collaterali” che mal si combinano con l’attività sportiva, la sospensione degli atleti (in città tutti ricordiamo il caso del pallavolista Giba) per presenza di THC è ascrivibile esclusivamente ad uno schema repressivo sull’uso delle sostanze voluto dall’UNDCP (l’ente delle Nazioni Unite che si occupa delle politiche sulle droghe) e dalla legislazione italiana. L’unico risultato di tale situazione, oltre a rovinare la carriera di ottimi atleti, è rendere ancor più ridicola la lotta al doping.

La nuova legge proibizionista sulle droghe che doveva risolvere tutti i problemi dei “nostri figli” tentati dal mondo proibito delle droghe ha evidentemente fallito. Le droghe circolano ovunque, i consumi sono in aumento e non vi è più alcuna distinzione, agli occhi del legislatore ma anche dei consumatori, fra droghe pesanti e leggere. Così ogni anno decine di migliaia di giovani sono costretti a test, visite al prefetto ed ai Sert perchè fermati in possesso di quantità, spesso minime, di droghe leggere. Questo ovviamente quando non sono accusati di spaccio e finiscono in carcere, magari solo per aver voluto evitare di alimentare le mafie del narcotraffico autocoltivandosi la propria piantina di Marijuana.

Le politiche sulle sostanze in Italia saranno presto oggetto della Conferenza nazionale sulle droghe di Trieste. Per contrastare il proibizionismo, e per chiedere una politica sulle droghe realistica e basata su riscontri scientifici e non su falsi pilastri moralistici Fuoriluogo ha lanciato un appello al quale i Verdi di Ferrara hanno aderito ed al quale è possibile aderire on line su www.fuoriluogo.it.

About admin