No al mais OGM in Europa!

Per un’Europa OGMfree segnaliamo questa campagna di pressione alla quale potete aderire e che è  sostenuta dai Verdi europei:

Egregio Ministro,

a breve lei e suoi colleghi europei sarete confrontati a delle decisioni cruciali riguardo alla coltivazione di piante geneticamente modificate (OGM) nell’Unione europea. Le vostre scelte incideranno sul futuro del nostro cibo, la nostra salute e l’ambiente.

La Commissione europea propone, infatti, di approvare la coltivazione di due tipi di mais (Syngenta Bt11 e Pioneer 1507) e di costringere l’Austria, la Francia, la Grecia e l’Ungheria a rimuovere la clausola di salvaguardia che hanno fatto valere nei confronti della Monsanto, vietando sul loro territorio la coltivazione del mais MON 810, l’unico attualmente autorizzato a livello europeo.

Considerando  che:

Aumentano le prove scientifiche dell’imprevedibilità delle conseguenze per la nostra salute e l’ambiente  della diffusione degli OGM;
Le due varietà di mais OGM sulla quale sarà chiamata a votare presentano numerose incognite. Non vi sono certezze scientifiche sull’assenza di pericoli per l’ambiente  e la salute umana ed animale. Si tratta di  varietà geneticamente modificate allo scopo di produrre una Bt-Tossina che colpisce anche specie non nocive come farfalle e insetti benefici, e mette a rischio la salute dei suoli e degli ecosistemi acquatici. Si tratta inoltre di varietà rese resistenti ad erbicidi che verranno a breve vietati secondo le nuove regolamentazioni europee;
Un crescente numero di ricerche, pubblicate su riviste scientifiche negli ultimi anni, dimostra che vi saranno effetti ambientali dannosi se le varietà di mais OGM resistenti agli insetti dovessero diffondersi a larga scala in Europa;
La presenza di casi noti di contaminazione e studi scientifici indicano che le coltivazioni di OGM danneggeranno le coltivazioni tradizionali e  quelle biologiche. Inoltre, non esistono leggi di armonizzazione in Europa concernenti la responsabilità delle aziende agrochimiche  in caso di contaminazione di coltivazione non OGM, vale a dire che  chi inquina non pagherà mai il coltivatore danneggiato;
A dicembre scorso, tutti i 27 Stati membri, all’unanimità, hanno richiesto la revisione dell’attuale sistema di approvazione degli OGM. In particolare hanno richiesto un sostanziale miglioramento della valutazione del rischio per le culture OGM, l’armonizzazione delle procedure di valutazione del rischio per i pesticidi e gli OGM, la valutazione degli aspetti socio economici ed ambientali a livello locale e le caratteristiche agronomiche;
L’attuale proposta della Commissione di autorizzare la coltura delle varietà di mais  Bt11 e 1507 GM  e di costringere quattro Stati membri a coltivare MON 810 è in chiara contraddizione con il mandato degli Stati membri.
La esorto a votare contro le proposte della Commissione e le chiedo di dichiarare pubblicamente la sua posizione e la sua intenzione di voto su queste questioni chiave relative agli OGM

Via fioreblog.

About admin