IDROVIA: I VERDI CHIEDONO LA REVISIONE DEL PROGETTO PER GARANTIRE LA CONSERVAZIONE DELLE DUNE DEL LIDO DEGLI ESTENSI
In occasione della riunione del Forum di Agenda 21 Locale di lunedì 1 febbraio, convocata per la presentazione del Piano di Stazione “Centro storico di Comacchio” del Parco del Delta del Po, è stato posto il problema del rischio che corrono le residue dune del Lido degli Estensi, interessate dal progetto di ristrutturazione dell’Idrovia ferrarese. Se i lavori per l’allargamento del portocanale venissero realizzati così come previsto nella versione attuale del progetto (già sottoposta a VIA), verrebbe seriamente compromessa, se non addirittura completamente snaturata, una delle ultime arre del nostro litorale che ha mantenuto le caratteristiche originarie e che comprende numerosi habitat e specie protetti sia dalla normativa comunitaria (Direttiva Habitat), sia dalla normativa nazionale e regionale. I Verdi di Ferrara si associano quindi alla richiesta di sospensione del percorso di trasformazione dell’Idrovia ferrarese affinché sia possibile una revisione del progetto che consenta la conservazione delle dune del Lido degli Estensi. Ritengono inoltre che, una volta riconosciuta l’importanza del bene di cui si chiede la tutela, non vi siano motivi che possano impedire l’individuazione di misure idonee a raggiungere questo obiettivo, data la natura totalmente pubblica del progetto idrovia. Poiché dipende solo da loro e non vi sono interessi di altri in gioco, Regione Emilia Romagna, Provincia di Ferrara e Comune di Comacchio hanno finalmente, in questa occasione, la possibilità di dimostrare la loro reale volontà di invertire una volta per tutte la tendenza in atto all’eliminazione degli elementi di naturalità ancora presenti nella costa ferrarese.
Grazie per il supporto, anche se percepisco qualche vostra incoerenza in merito (il progetto è stato sviluppato con voi in giunta). Nel sito web http://pinetasanpaoloestensi.blogspot.com/ potete trovare le planimetrie dei lavori previsti: sorge immediatamente un forte dubbio anche sugli effetti del progetto per la stabilità degli edifici già esistenti lungo la sponda sud del canale di Porto Garibaldi.
Rispetto al progetto Idrovia ci siamo impegnati affinché lo stesso fosse il più possibile conosciuto. L’illustrazione nelle circoscrizioni e nei comuni interessati, effettuata su nostra precisa richiesta, collocata prima dell’inizio della procedura di valutazione ufficiale, aveva lo scopo di fare emergere eventuali problemi e di consentire a tutti l’espressione delle proprie valutazioni. Né nella fase preliminare, né durante la procedura di VIA vera e propria, sono state avanzate osservazioni riguardanti le dune di Lido degli Estensi, né da noi, né da altri. Evidentemente nessuno si era reso conto del pericolo. Se ciò fosse avvenuto ce ne saremmo fatti carico, come è avvenuto in tutti i casi analoghi. Ora riteniamo che le informazioni fornite durante la conferenza di pianificazione della stazione Centro storico di Comacchio, evidenzino una grave carenza della progettazione, un errore che deve essere assolutamente corretto. Cosa possibile e dipendente solo dalla volontà in quanto il proponente del progetto e la stazione appaltante è la Provincia di Ferrara. Per questo siamo impegnati a sostenere la richiesta di sospensione dell’esecuzione del progetto al fine di introdurre le modifiche necessarie.