Domani da Tiffany un consiglio (anche due) in classe A.

Comunicato Stampa
Un Consiglio in classe A. Ovvero domani da Tiffany la lista SEL-Verdi spiega come produrre energia rinnovabile, consumarne meno, risparmiare tasse e ristrutturare casa nonostante il governo Berlusconi.

Mercoledì 17 marzo alle ore 18 presso il Bar Tiffany (Piazzetta Municipale a Ferrara) la lista SEL-Verdi in vista delle prossime elezioni regionali ha organizzato un incontro sul risparmio energetico, sul solare termico, fotovoltaico (anche a concentrazione), sulle detrazioni fiscali del 55% e sul conto energia. Interverranno il Prof. Giuliano Martinelli (Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Fisica) l’Arch. Manuela Menegatti (Certificatore energetico Regione Emilia Romagna) e Leonardo Fiorentini (candidato alle elezioni regionali Lista IdeeVerdi-SEL, consigliere della Circoscrizione 1). Introdurrà Sergio Golinelli dei Verdi di Ferrara, a seguire verrà offerto un aperitivo ai partecipanti.

“Mentre il governo taglia il conto energia – spiega Fiorentini – e fa orecchie da mercante alle richieste di proroga delle detrazioni fiscali del 55% sugli interventi di riqualificazione energetica, sarà fondamentale il ruolo delle regioni, sia come stimolo alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente e allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili (a partire dal solare a concentrazione sviluppato dall’Università di Ferrara), che come pungolo al governo per un sostegno effettivo delle politiche energetiche necessarie a rispettare il protocollo di Kyoto”. “Il prossimo anno – continua il candidato ecologista – rischiamo non solo di avere il conto energia tagliato del 20% ma soprattutto che i cittadini non possano vedersi più riconosciuta la detrazione del 55% per interventi virtuosi come la sostituzione degli infissi o l’isolamento termico degli edifici; questo incontro servirà anche a dare agli intervenuti qualche consiglio su quali interventi siano possibili prima della scadenza degli incentivi”. “E’ stupido e dannoso per il paese il disinteresse governativo verso provvedimenti che hanno permesso da un lato un aumento in pochi anni di oltre il 5100% della produzione fotovoltaica italiana, e dall’altro il risparmio di milioni di tonnellate equivalenti di petrolio. Evidentemente – chiude con una battuta Fiorentini – le ville del Presidente del Consiglio non hanno più bisogno dei doppivetri.”

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