Il futuro è dei giovani e del lavoro

Il futuro è dei giovani e del lavoro. Il lavoro è fra i beni comuni che vanno sottratti alla brutale mercificazione e garantiti alle future generazioni, lo abbiamo affermato il 16 ottobre alla grande manifestazione della FIOM.  Sabato 27 Novembre 2010 saremo di nuovo a Roma con la CGIL tutta, perché è necessario che l’opposizione sociale e politica sia al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, in piazza per i diritti di tutti noi.

Non si tratta di condividere a priori tutte le parole e le battaglie della CGIL ma di mostrare, al Paese e a chi ci governa, che la forza e la lungimiranza della CGIL sono state importanti per tenere fermo un fronte di tante battaglie di giustizia sociale e ambientale, di difesa dei diritti e della stessa democrazia.

Non si tratta della espressione di una generica solidarietà, ma di una chiara critica del modello sociale individualista che quotidianamente svalorizza il lavoro degli uomini e delle donne, così come di quel modello che tenta di privatizzare i servizi pubblici locali, che mercifica e rende precario il sapere, che distruggere i diritti acquisiti e la dignità delle persone, che produce il disastro ambientale e climatico, che spreca territorio e risorse, che ha prodotto la più grave crisi economica mondiale degli ultimi 100 anni e sembra avere oscurato ogni possibilità di futuro.

Siamo nella fase decisiva del disegno distruttore della nostra democrazia ed è tempo di unire le forze con chiarezza di linguaggio e visibile coerenza nelle azioni politiche. La volgarità culturale che ha reso possibile la troppo lunga permanenza di un potere politico autoritario e violento è giunta al colmo.  A chi governa non resta altra arma che utilizzare lo spaesamento civile per alimentare i conflitti sociali e terminare l’opera di indebolimento di ogni forma di rappresentanza democratica.

Occorre guardare alla manifestazione nazionale indetta dalla CGIL il 27 novembre come ad un passo importante nel percorso di un Paese che non si rassegna: lavoro, diritti e futuro dei giovani sono al centro della nostra azione. Riteniamo che le lotte in difesa del contratto nazionale, contro il precariato e per i diritti dei lavoratori debbano saldarsi sempre di più alle battaglie per i diritti di cittadinanza,  per la scuola pubblica,  per l’acqua e gli altri beni comuni, per l’ambiente; nella prospettiva di un nuovo modello di sviluppo umano, di un sistema produttivo che non sia schiavo delle logiche del profitto ma sia integrato con le esigenze delle persone e dei territori, modello che può e deve essere al centro anche dell’azione sindacale. Quando si calpestano i diritti e la democrazia nel mondo del lavoro, l’attacco si trasferisce a tutta la società e soprattutto alle future generazioni.

In contemporanea con le iniziative che in tutto il mondo si svolgono in occasione del  vertice sul clima di Cancun, saremo alla manifestazione del 27 novembre a Roma e alla manifestazione del prossimo 4 dicembre a Bologna – stop alle privatizzazioni fino ai referendum per l’acqua pubblica! – e lavoreremo nel territorio della provincia di Ferrara per contribuire alla riuscita di mobilitazioni fondamentali per i diritti e per la democrazia.

Ferrara, 25 novembre 2010

Associazione Sinistra Aperta per Ferrara, Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi per la Costituente Ecologista, Federazione della Sinistra, Gentedisinistra, Comitato Acqua Pubblica di Ferrara.

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