I Verdi di Ferrara aderiscono allo sciopero Generale indetto dalla CGIL

Di fronte alla gravità della crisi, che ormai nessuno può più negare, il nostro paese sta reagendo nel peggiore dei modi. Il governo  Berlusconi ha varato e sta varando una serie di misure non solo
profondamente inique ma, con ogni probabilità, anche inefficaci a  perseguire gli obiettivi che si propone. Per ridurre il debito  pubblico si stanno smantellando le strutture di protezione sociale, si sta, di fatto, azzerando la capacità di azione delle autonomie locali, si colpisce il reddito dei lavoratori, si vuole completare la privatizzazione dei servizi pubblici locali, nonostante 27 milioni di
italiani, con il referendum, abbiano chiesto il contrario. Da una  parte si rischia di aggravare la situazione, con misure di carattere  recessivo, dall’altra si rendono le comunità più indifese rispetto alla crisi. Della crisi ambientale, che non ha cessato di aggravarsi per aver lasciato la scena a quella economica, semplicemente non si  parla più.
Per evitare che si possa avviare una fase, difficilmente reversibile, di progressiva disgregazione sociale è necessario costruire un grande movimento di opposizione ed elaborare una proposta organica che prefiguri un modello di società completamente diverso da quello che sta crollando sotto i nostri occhi, superando la miopia strategica che sta dimostrando l’opposizione parlamentare. Muoversi in questa direzione significa partire dagli elementi che i movimenti di massa degli ultimi anni hanno posto al centro dell’attenzione. Difesa dei beni comuni e dello stato sociale, drastica riduzione delle spese militari, una nuova politica energetica basata sul risparmio e sulle fonti rinnovabili, la “riterritorializzazione” dell’economia, oltre, naturalmente, a misure veramente efficaci per eliminare l’evasione fiscale.
In questo contesto riteniamo che lo sciopero generale, indetto dalla CGIL per il 6 settembre, sia un’occasione fondamentale per dimostrare l’ampiezza dell’opposizione alla manovra in atto e per costruire un’alternativa reale.

Verdi per la Costituente Ecologista di Ferrara

 

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