La vittoria dell’Assemblea di Chianciano

VERDI: DOPPIO PORTAVOCE UOMO/DONNA, CONFERMA DEL NUOVO SOGGETTO “ECOLOGISTI – RETI CIVICHE – VERDI EUROPEI”, ALLEANZA TRA MOVIMENTI, ASSOCIAZIONI, FORZE POLITICHE PER LA DIFESA DEI BENI COMUNI E DEL REFERENDUM ACQUA.

A Chianciano Terme la maggioranza dei Verdi ha vinto un’assemblea fondamentale. Lo statuto dei Verdi è di nuovo lo strumento democratico del “prima Pecoraro”, grazie all’approvazione da parte dei 2/3 dell’assemblea delle modifiche statutarie illustrate dalla ferrarese Barbara Diolaiti dell’esecutivo nazionale; ora lo statuto prevede anche per i Verdi, unica forza politica in Italia, il doppio portavoce uomo/donna, sul modello dei Verdi tedeschi. La mozione politica approvata all’unanimità (la minoranza pecorariana aveva già abbandonato l’assemblea) conferma e rilancia il nuovo soggetto “Ecologisti – Reti civiche – Verdi Europei” e i rappresentanti di Cgil, Uil, PRC, Sel, WwF, Legambiente hanno manifestato un netto interesse per la proposta del Presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, di una grande alleanza per costruire un’alternativa di governo basata sui Beni Comuni e sul rispetto del Referendum acqua. Si tratta di risultati fondamentali di un percorso, avviato proprio a Ferrara già nel 2008, al quale i Verdi ferraresi hanno contribuito in modo determinante in questi anni. Con l’assemblea di Chianciano del 14 e 15 gennaio 2012 si è manifestata compiutamente quella svolta indispensabile per costruire anche in Italia un’ampia, forte e credibile forza politica ecologista.

Nella foto, con Angelo Bonelli, i sei delegati ferraresi, Brunella Lugli, Lina Pavanelli, Gian Paolo Crepaldi, Sergio Golinelli, Barbara Diolaiti, Maurizio Andreotti, e Elisabetta Pavani, co-portavoce del circolo provinciale “Ecologisti – reti civiche – Verdi europei”.

Verdi di Ferrara per la costituente ecologista

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